A mio avviso, quello che non corrisponde piu' alla realta' del 2012 (elezione del Sindaco Doria) sono le motivazioni che avevano portato alla sua elezione.
Lo scatto di energia e di voti, appunto, erano dovute alla convinzione che si potesse governare la citta' sviluppando i servizi e spazi pubblici, facendo partecipi i cittadini della cosa pubblica, disegnando uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile, contrastando speculazioni, Grandi Opere e svendita del patrimonio collettivo.
Sono molti gli atti (e le omissioni) che fanno pensare alla sfioritura della "primavera arancione" di Genova