Ieri, con la coordinatrice dell'Altra Liguria Simonetta Astigiano, sono andato a portare solidarietà ai lavoratori di AMT che stanno occupando la sede aziendale contro la disdetta del contratto integrativo (alcune centinaia di euro in meno al mese).
Oggi mi sono ricordato di un ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio 2012, in merito a una delibera che apriva al processo di privatizzazione.
Tutti gli obiettivi contenuti in questo documento NON sono stati perseguiti.
Questo ha causato un danno all'azienda (economico) e a tutta la città in termini di vivibilità e mobilita'.
L'Assessore alla Mobilita' Francesca Dagnino dovrebbe prendere atto del suo fallimento.
Nel frattempo la Regione Liguria non acquistato gli autobus, come da impegno dell'anno scorso, e l'azienda regionale dei trasporti non e' in grado di agire.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Considerato che lo strumento fondamentale per la riduzione dei costi del T.P.L. è l’aumento dell’efficienza del servizio tramite interventi come:
• incremento della velocità commerciale di almeno 4 km/h;
• adozione di corse preferenziali lungo le principali direttrici cittadine, fino al raggiungimento di circa 50 km di estensione;
• piano organico di semaforizzazione preferenziale;
• estensione dell’attuale integrazione tariffaria tra A.M.T., F.S., ed A.T.P. con l’inclusione di Bike e Car Sharing e parcheggi di interscambio;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA a mettere a punto una delibera di dettaglio riguardo all’adozione e la temporizzazione di provvedimenti sul piano della mobilità urbana finalizzati al miglioramento della velocità commerciale, una migliore integrazione complessiva tra i mezzi del trasporto pubblico e la valorizzazione del T.P.L.
Proponente: Nicolella (Lista Marco Doria)
approvato con n. 21 voti favorevoli; n. 5 voti contrari (P.D.L., Lista Enrico Musso ); n.6 astenuti: Anzalone, De Benedictis, Mazzei (I.D.V.); Gioia, Repetto (Gruppo Misto U.D.C); Rixi (Lega Nord Liguria).