Si è alzato un polverone, al fine di dare la possibilità ai contrari di dimostrare l'indimostrabile, difendere l'indifendibile.
E' vero che la Conferenza dei Servizi potrebbe procedere lo stesso, anche con il parere contrario del Comune di Genova: è vero dal punto di vista tecnico, un po' meno dal punto di vista politico.
Infatti i favorevoli all'opera hanno imposto di non esplorare la possibilità di procedere per lotti funzionali.
So bene che molti sindaci della Val di Susa sono NO TAV, e ciò nonostante lo Stato occupa militarmente quella valle per imporre l'opera, però con il Comune di Genova contro sarebbe un po' più difficile procedere.
Per oscurare il vero significato della delibera si e' cercato di sostenere che essa servisse solo per tutelare gli interferiti (meglio gli interferiti entro 60 metri, gli altri possono andare a quel paese).
E quindi la delibera è stata inviata solo ai 4 municipi dove ci sono dei deportandi e non in Val Bisagno dove si tombina e scava ma non si sposta nessuno (perchè abitano oltre i 60 metri).
Nonostante questo i municipi non se la sono sentita di esporsi a un mese da tre alluvioni, e non hanno espresso parere senza riunire il consiglio o la giunta; hanno messo la testa sotto la sabbia e stanno lì ad aspettare che la buriana passi, per continuare come prima, come se non fossero coinvolti nella Vergogna anche loro (compresi molti esponenti della cosiddetta sinistra).
Solo il municipio Medio Ponente ha espresso un parere di Giunta, in cui si fanno molte considerazioni interessanti, compresa quella giusta ma stravagante che serve per tenere buone le persone con la favola del declassamento della attuale autostrada.Impossibile da prendere in carico da parte del Comune, insostenibile per le tasche degli automobilisti che dovrebbero pagare ancora di più dell'aumento del 15 per cento per un'opera Impattante e Scarsamente Utile.
Allora si è partorito un emendamento (non nocivo, con indicazioni interessanti, che ho votato anche io) in cui ci si prende carico dei problemi idrogeologici, senza però fermare questo treno insensato.
Opera Impattante: tombinamenti di fiumi, milioni di metri cubi di smarino in giro per la città e poi in mare, amianto a gogo' lungo uno slurrydotto dentro il torrente Polcevera (stoccato provvisoriamente a Cornigliano, dove si preoccupano per il biodigestore ma ingoiano le polveri sottili)
Il tutto dopo tre alluvioni in un mese: ci vuole una bella faccia...
E poi scarsamente utile: il traffico sul nodo genovese è prevalentemente interno e non di attraversamento, differentemente che a Bologna o a Mestre.
Ma è inutile ricordare queste cose, lo sanno persino i sassi.
Paradossalemnte, i ruoli si sono rovesciati. Di solito ci sono comitati e ambientalisti ideologici, fermi nelle loro convinzioni, non avvezzi ad alcun compromesso.
Eppure nel dibattito pubblico è emerso il contrario: propongono moltissime opere anche i pseudo-terroristi, i nimby, quelli che rifiutano il progresso e si scaldano abbracciandosi.
Prima di tutto quelle del trasporto pubblico: tranvie, metro leggeri, corsie preferenziali, ammodernamento della rete ferroviaria compreso il nodo genovese.
Poi strada a mare (un po' ridondante forse), il nodo di San Benigno (cioè dividere il traffico che va al porto di Sampierdarena da quello civile), rettifica della A7.
E quindi il buon senso vorrebbe che si iniziasse proprio da quelle.
Invece NO. Il POTERE vuole tutto o niente (forse é per questo che in questi decenni non si è fatto praticamente niente).
Siamo di fronte a una vero e proprio SCONTRO tra civiltà: chi non accetta l'intera opera deve essere delegittimato e marginalizzato.
Devo dire che in questa vicenda c'è chi si è posto in maniera trasparente e coerente (anche se solo chi non vive non cambia mai idea): Lega Nord, Lista Musso, Pdl, Progresso Ligure, Nuovo Centro Destra.
Ma accanto a coerenza e trasparenza, il Partito Democratico ha saputo gestire magistralmente la questione, dal suo punto di vista.
Ad esempio, sono veramente curioso di vedere se l'esito delle votazioni sarà quello che il capogruppo Farello mi aveva anticipato qualche mese fa.
Intanto ne approffitto per lasciare la Presidenza della Commissione Territorio a chi possa interpretare meglio di me la politica urbanistica, che esce oggi dalla maggioranza di questo consiglio comunale.
Non voglio che nessuno venga sfiorato dal sospetto che la Commissione sia retta con parzialità.
Non voglio imbarazzare nessuno, proprio alla vigilia del Nuovo Puc (che tra l'altro contiene proprio la Gronda come obiettivo INVARIANTE - cioè Genova può scomparire ma la Gronda va fatta).
Non dico "state sereni" perchè, dopo l'esternazione di Matteo Renzi e quella recente di Napolitano, qualcuno la potrebbe prendere come una minaccia.
Quello che mi pare più negativo è il senso di impotenza, depressione, convinzione che tutto Cambia perchè tutto DEVE restare Uguale indotta da questa vicenda.
Ma non tutto è perduto.
L'alternativa per una Liguria solidale, vitale, ambientalista e democratica parte proprio dalle lotte dei territori dai movimenti No gronda e No Terzo Valico, dai movimenti per la ripubblicizzazione dei Servizi Pubblici, da chi lotta contro le multinazionali che ci delocalizzano il lavoro.
Solo tenendoci interni ai movimenti di lotta, all'impegno sociale continuo, alle persone reali in carne ed ossa é possibile non sentirsi isolato, messo nell'angolo, ricattato con la minaccia di un incubo ancora peggiore di quello che stiamo vivendo.
Solo ricordandosi che siamo parti di un movimento globale antiliberista (che si incontrerà a Tunisi in marzo) e di una Sinistra Europea che se la gioca in Grecia, Spagna, Germania, paesi nordici potremmo evitare la depressione che porta a votare a favore di un'opera a cui si è contrari.
Anche perchè oltre agli scandali è proprio questo che alimenta antipolitica e qualunquismo.
E non possiamo limitarci ad essere portatori d'acqua al centro sinistra, che poi nei provvedimenti più significativi condivide voto e motivazioni con Destra e Centro.
L'alternativa é sempre possibile, nonostante i limiti di tutti noi. E parte dal voto di oggi.
Un Altro Mondo è veramente Possibile e non dobbiamo essere così pigri da aspettare il sol dell'avvenire, oppure quando saremo nei "giardini di delizie " tra " fanciulle , modeste di sguardo, bellissime di occhi.....", oppure nelle grandi praterie piene di bisonti, oppure quando saremo faccia a faccia con il Signore e lo vedremo come egli è.
E un piccolo tassello lo possiamo mettere anche oggi.
Voto Contro.