Premesso che
- la società Smag Servizi è nata nel 2009 con l'impegno del Gruppo Iren di mantenimento del 30% societario ed il parere vincolante dello stesso sui soci del restante 70%.
- Gli accordi con le organizzazioni territoriali e, successivamente, con le RSU aziendali prevedevano il mantenimento dell'azienda di letture gas acqua nell'ambito del contratto nazionale di settore (CCNL unico gas acqua) e l'utilizzo di personale a tempo indeterminato , lasciando comunque al Gruppo Iren la libertà di affidamento del 20% di letture a società esterne tramite gara (vedi allegato 2009).
- Il 9 Luglio scorso il Gruppo Iren ha comunicato la decisione di abbandonare la partecipazione del 30% societaria e la politica degli affidamenti, andando verso la messa a gara delle attività oggi svolte da Smag;
- di fronte alla richiesta del Gruppo Iren di una maggiore efficienza di Smag e' stato sottoscritto dalle parti l'accordo di Febbraio 2013 sulla produttività e sulla nuova organizzazione di lavoro al termine di un percorso che aveva già dato, come risultato, il passaggio da un pesante bilancio in negativo ad una situazione in attivo (grazie anche ai sacrifici fatti dai dipendenti)
tenuto conto che
- le aziende emiliane e piemontesi che operano nel settore delle letture applicano condizioni economiche e normative inferiori a quelle presenti sul nostro territorio presentandosi in maniera "molto" competitiva sul servizio, la futura messa a gara delle attività verrà pagata sicuramente dai lavoratori e dall'utenza.
- le attività svolte da Smag rientrano a pieno titolo fra le tipologie di lavoro proprie del settore gas acqua dal momento che implicano un rapporto diretto con l'utenza e che sono strettamente correlate alla qualità del servizio.
- il modello genovese, oggi messo in discussione dalla dirigenza Iren, rappresenta un sistema virtuoso che coniuga il diritto della cittadinanza genovese ad un buon servizio e i diritti dei lavoratori impiegati;
- la proprietà pubblica debba svolgere un ruolo di indirizzo verso le scelte aziendali del Gruppo Iren per garantire il mantenimento di buona occupazione per i dipendenti e di buon servizio e normali relazioni verso la cittadinanza genovese;
- il rischio è che questo si possa ribaltare su tutte le realtà aziendali genovesi di Iren.
sperando che l'insediamento della nuova Governance non significhi cambio di politiche riguardanti aziende del Gruppo Iren verso ulteriori esternalizzazioni;
impegna Sindaco e Giunta a convocare un tavolo con tutti i soggetti interessati per superare tale situazione