Non mi unisco al coro di chi ritiene i lavoratori dell'AMT bamboccioni e privilegiati.
Sono tra coloro che ritengono che i diritti e i salari vengano aumentati a tutti, piuttosto che diminuiti.
La responsabilita' maggiore di questa situazione risiede nel governo, che accelera politiche di privatizzazione, strangolando regioni e enti locali, ma anche nella Regione Liguria che non ha attuato ancora l'accordo dello scorso autunno, non acquistando, ad esempio, gli autobus necessari a ringiovanire il parco automezzi dell'azienda genovese.
Anche la Giunta Doria si e' distinta nel non promuovere politiche a favore del trasporto pubblico come corsie riservate, sempre previste e quasi mai implementate.
E' necessario che le forze politiche di sinistra, prime tra tutte quelle che hanno condiviso l'esperienza della lista Tsipras, appoggino la lotta dei lavoratori dell'AMT e presentino proposte per la promozione del trasporto pubblico e non per la sua privatizzazione e marginalizzazione.