BENINCOMUNE
  • Blog
  • Anto_logia
    • Documentazione varia
    • Agenda
    • Tunisi FSM 2015 >
      • Il programma
      • Tunisi day by day
    • Tunisi FSM 2013 >
      • Il programma
      • Il Seminario
      • Resoconto relazioni interventi
      • Tunisi day by day
  • di Profilo
  • Davide Ghiglione
  • Silvia Parodi

Tunisi day by day

Ultime varie ed eventuali dal "vostro corrispondente" al Forum Sociale Mondiale di Tunisi 26 - 30 marzo 2013

il programma

Scrapbooking Tunisi: Il ritorno 

3/4/2013

0 Commenti

 
Immagine
Il Forum Sociale Mondiale di Tunisi ha rilanciato le tematiche altermondialiste nel Magreb, area in grande effervescenza non solo per la sofferenza sociale che si riversa nei nostri territori con ondate migratorie, ma anche dal punto di vista economico.
Per questo ho trovato sorprendente la presenza in tono minore dell'Italia  nonostante gli evidenti legami sociali e la vicinanza geografica. La Tunisia e' dall'altra parte del Mediterraneo, non dall'altra parte del mondo!
Eppure non ho percepito alcuna presenza istituzionale, di enti locali, di forze politiche italiane, del parlamento.
Ugualmente, sul piano associativo, solo le associazioni piu' affezionate ai social forum hanno apportato il loro prezioso contributo.

Qui si respira un'aria  meno asfittica  di quella che respiriamo in Italia, stretti tra pulsioni anti-parlamentari e ricette tecniche.

Difficile raccontare ordinatamente  i variegati e molteplici aspetti  di questo Social Forum. Con la memoria ancora fresca ma fisico e mente  provati dal viaggio di ritorno e dal clima poco primaverile che mi ha accolto, per ora mi limito a sparpagliarli, con qualche fotografia.



Immagine
Incontri informali, balli, canti rivoluzionari in diverse lingue (spettacolare l’internazionale in arabo), riunioni in cui ci si “annusa” politicamente. La "Woodstock del movimento":

Immagine
Una miriade di incontri in cui capita di porsi l’obiettivo consapevole o meno di sviluppare reti tematiche internazionali fra cui:
- la rete a difesa della sanità pubblica iniziativa franco – polacca, (lamentavano la difficoltà di avere interlocutori in Italia, se c’e’ qualcuno batta un colpo)
- la rete contro le opere inutili promossa da italiani (val susa e no terzo valico, no muos, no dal molin, no tunnel fi), marocchini (no TGV Tangeri – Casablanca), i tedeschi contro l’ampliamento dell’eroporto di Stoccarda, notre dame des landes, stuttgart 21,
- la rete delle città per il trasporto pubblico locale gratuito.


Immagine
Un intero campus universitario a nostra disposizione da cui sono uscite proposte di campagne internazionali
- Sarajevo, nel 100° anniversario dell'inizio della I guerra mondiale, per rilanciare il processo di pace nei Balcani.
- Atene l’Altersummit che sarà la prima grande iniziativa di solidarietà europea con il popolo greco massacrato dall’austerità.
- Bali: per un ulteriore  liberalizzazione del mercato, soprattutto nel settore agricolo.  Convocato dal Wto e fortemente contrastato dai rappresentanti dei movimenti dell’Asia (dall’Indonesia al Giappone) che  sono venuti a Tunisi proprio per chiedere l’appoggio della società civile ed una mobilitazione, perchè una vittoria del Wto  sarebbe un’altra tragedia per gli impoveriti.

Immagine
Notevole l'impatto di questo Forum sulla società tunisina, all’interno di uno scontro fortissimo tra rivoluzione della dignità e ritorno al medioevo, tra “un altro mondo possibile” e islamizzazione capitalista.
Molti giovani ci hanno salutato ringraziandoci (certo altri meno giovani hanno tentato di venderci di tutto).
Il Forum è riuscito a far confrontare socialisti–laici con salafiti, sono stati momenti aspri e tesi, ma tutto sommato significativi. Interessante il dibattito tra donne laiche e donne velate. Di queste ultime ricordo gli occhi (unico punto del corpo scoperto) a loro agio nel chiedere liberta' di scegliere cosa indossare, meno nello spiegare la proposta di sostituire, nella costituzione tunisina, il concetto di uguaglianza tra i  sessi  con quello di complementarieta' .

Immagine
E poi il corteo nella giornata della terra, e il leitmotiv di tutto il Forum: la Palestina.
Voci, suoni e colori, perchè un altro mondo sia possibile.

0 Commenti

Riconnessione

2/4/2013

0 Commenti

 
Immagine
Il Forum di Tunisi è finito, le notizie che ho potuto far pervenire erano sporadiche a causa di collegamenti internet non molto praticabili.
Mentre preparo un resoconto più dettagliato, vi lascio quello degli ultimi momenti,  telegrafico ma non privo di spunti importanti.

30/4/13 Questa mattina le ultime assemblee di convergenza, poi l'assemblea finale che pero' si sposta nel centro citta'.
Abbandoniamo il campus di Al Manara e ci spostiamo in centro citta' all'Avenue Bourghiba, tra la torre dell'orologio e la medina.
Non c'e' un'unica assembela ma un insieme di assemblee - incontri con la cittadinanza. dal lato destro (hotel Africa), salendo, e dall'altro (cattedrale).
Poi alle 16 corteo per la Palestina, grande protagonista di questo Forum, che termina al consolato palestinese, passando pero' davanti alla sinagoga.
Mi dicono che qui in tunisia non c'e' identificazione ebraismo - stato di israele.
Tranquilli, non sono impazzito, in centro citta' di un paese islamico come la Tunisia ci sono cattedrale cattolica, chiesa ortodossa, e sinagoga,
senza cavalli di frisia o reticolati (quelli ci sono davanti ai ministeri...)


0 Commenti

Congresso della società euro - mediterranea

29/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
Questa la proposta uscita dal Forum di oggi. Il congresso, che, nel 2014, dovrebbe avere luogo  a Tunisi o a Palermo si occuperà dei problemi energetici, ambientali, della mobilità di donne e uomini, dell'integrazione economica e sociale di diritti e di democrazia partecipativa.

0 Commenti

Confronti aspri ma ben gestiti

29/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
Terza Giornata di questo Forum, emerge il  conflitto tunisino tra aree islamiche salafite e aree radicali socialiste laiche.

Diversi i seminari in cui queste posizioni si confrontano  con asprezza ma sempre in maniera civile.
Così da una parte ci sono interventi  di ragazze giovanissime coi burka che rivendicano la liberta' di indossarlo. Mentre altre donne intervengono pretendendo  prese di posizione chiare (che non ci sono state) contro lo stravolgimento della costituzione che passerebbe dal principio di eguaglanza tra i sessi a quello di complementarietà.

Il confronto e' aperto, gestito al momento benissimo dall'organizzazione, soprattutto donne, che cercano di far emergere i punti in comune, superando le differenze religiose.


0 Commenti

IL DIRITTO DI AVERE DIRITTI

28/3/2013

1 Commento

 
Immagine
Tunisi ore 16,00 Il diritto di avere diritti, questa è la "rivoluzione della dignità".
Diritto al lavoro, alla salute, alla conoscenza e alla libertà di movimenti.

In rete in tutto il mondo per difendere i diritti, vogliamo costruire una comunità mediterranea che raggruppi tutti i paesi e vedere  entro il prossimo anno  una conferenza diplomatica.

1 Commento

pomeriggio a Tunisi

28/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
Democrazia, acqua, NO privatizzazioni, lavoro nei call center, i consigli rivoluzionari locali in Siria, campagna contro la nato. Queste alcune delle tematiche del pomeriggio tunisino al Social Forum

0 Commenti

Dibattiti e spin off

28/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
Cominciano a prendere forma iniziative che, nate qui, si svilupperanno  nei prossimi  mesi.

Ecco le prime:
  • Un incontro dal 6 al 9 giugno prossimi a Sarajevo, nel 100° anniversario dell'inizio della I guerra mondiale, per rilanciare il processo di pace nei Balcani.
  • Prende vita anche "un Mediterraneo senza armi nucleari",  un appello per interdire la navigazione nel mediterraneo, a navi e sottomarini dotati di ordigni nucleari.

Nel frattempo continuano seminari e dibattiti. Tra questi, molto acceso il dibattito nel mondo arabo tra i sostenitori di un Islam come motore verso un nuovo socialismo e chi invece persegue il modello basato sulla laicità dello stato.

0 Commenti

Tra uno slot e l'altro

27/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
Ora di pranzo qui a Tunisi, la prima tranche delle attività, da poco terminata, è contraddistinta da una forte partecipazione della società tunisina.
Lo noto e me lo conferma il commento di Alex Zanotelli: è una novità rispetto a precedenti Forum come quello di Nairobi o Dakar, penso che tutto questo sarà di grande aiuto al processo di democratizzazione iniziato due anni fa con la "rivolta della dignità".

Tra poco riprenderanno le attività, impossibile segnalare tutte quelle a cui vorrei partecipare mi limito quindi a ricordarne alcune:
  • Workshop e film su Thomas Sankara, combattente ed ex Primo Ministro del Burkina Faso.
  • Convegno dell'associazione dei parenti di dispersi e caduti tunisini.
  • Incontro sulla situazione libica dove si confronteranno opinioni riguardo gli effetti dell'intervento militare occidentale.
  • Seminario di donne contro il debito.
  • Seminario su democratizzazione della società associato al progresso sociale.
  • Primo seminario del Forum contro le grandi opere pubbliche che tratterà della TAV Tangeri - Casablanca.

Innumerevoli, inoltre, le iniziative interne e di strada sulla Palestina.




0 Commenti

one.. two.. tree.. FORUM

27/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
Finalmente il Forum inizia.

Centinaia i seminari questa mattina tra cui:
  • Assemblea delle cittadine e dei cittadini del Mediterraneo.
  • Mobilitazione contro la compagnia telefonica Orange giudicata complice dell'occupazione Israeliana in Palestina.
  • Trasparenza e Governo: partecipazione nei settori minerari ed energetici tunisini.
  • Risoluzione dei conflitti nel Maghreb.
  • Costruire una prospettiva giudeo-araba nella lotta al colonialismo e al razzismo.
  • Movimenti sociali per il governo del mondo.
A partire dalle 9 questi e moltissimi altri seminari animeranno la giornata, Il programma completo lo trovate QUI


0 Commenti

IL CORTEO

26/3/2013

0 Commenti

 
Immagine
26/3 ore 16.00  Il corteo parte da Piazza 14 Gennaio molti i ritratti dell'avvocato Chokri Belaid leader dell'opposizione ucciso il mese scorso.
Dopo circa mezz'ora sfilano, con le foto dei loro congiunti, le madri dei ragazzi annegati nel mare di Sicilia.
Gente varia, gente colorata migliaia di persone che alla fine confluiscono in uno stadio stracolmo per ascoltare la musica dell'ex ministro della cultura brasiliano, famoso musicista e re della Bossa, Gilberto Giles
0 Commenti
<<Precedente

    Antonio Bruno

    Click here to edit.

    Archives

    Aprile 2013
    Marzo 2013

    Categories

    Tutto

    Feed RSS

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.