La disponibilità ad allargare il concetto di pertinenzialità con cui è possibile acquistare un parcheggio ”fai da te”, è inaccettabile e dimostra l’inattendibilità delle motivazioni che stavano alla base di queste operazioni immobiliari.
Infatti, i parcheggi ”fai da te” che derivano dalla legge Tognoli (1992), furono presentati come il toccasana per i quartieri, in quanto permettevano ai residenti di trovare agevolmente un box vicino a casa.
Proprio la natura pertinenziale di questi parcheggi ha permesso iter urbanistici e fiscali semplificati.
Modificare questo vincolo diventa uno sgradevole regalo ai costruttori.
Dopo i primi entusiasmi iniziali, molti di questi parcheggi sono rimasti invenduti.
Da qui la proposta di estendere il raggio di pertinenzialita' in modo che anche persone non residenti vicino al parcheggio possano investire in questa operazione edilizia.
Ed ecco la proposta della Giunta presentata al Consiglio Comunale di ieri "ALLARGAMENTO DELL’AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DEI POSTI AUTO, REALIZZATI IN DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREE DI PROPRIETA’ COMUNALE".
Poichè per mia natura sono contrario ad ogni sanatoria, specie quando viene incontro a chi aveva avuto autorizzazioni vincolate a criteri precisi, questa delibera non puo' trovarmi consenziente.