"È di questi giorni la prima ondata di caldo umido accompagnato da un inquinamento ambientale molto significativo, visibile anche ad occhio nudo, soprattutto al tramonto. Il Ministero della Sanità promulga dei bollettini giornalieri per quanto riguarda 39 città, ivi compresa la nostra. A tal proposito, devo dire che nel sito del Comune non ho visto un link o comunque un'informazione importante rilevabile a prima vista nel momento in cui ci si collega. Ho letto sui giornali alcune garbate polemiche di persone che si occupano dell'argomento, che lamentano la scarsa collaborazione o scarsa attivazione dei Municipi. Al di là di questo, chiedo quale sia il programma per affrontare l'emergenza caldo, sapendo che purtroppo, quando si verifica, i decessi soprattutto di persone anziane aumentano.
Approfitto dell’occasione per chiedere se sia possibile, soprattutto da parte delle forze politiche che hanno vinto le ultime elezioni regionali, attivarsi verso la Regione Liguria, perché mi risulta che proprio oggi alcuni funzionari regionali abbiano ridotto di 40 mila euro il finanziamento destinato al trattamento dell'emergenza caldo nel quartiere del CEP di Prà. Se fosse vero, immagino che non sia un fatto isolato, che sia un fatto evidentemente molto delicato e grave, perché soprattutto nelle periferie genovesi l'incidenza di questi disagi è molto forte ed è necessario essere presenti. Grazie”.
ASSESSORE FRACASSI
“Grazie, consigliere Bruno. In relazione alle ondate di calore, ogni anno viene avviata una procedura che è ormai attiva dal 2004 e che effettivamente produce discreti risultati. Di solito parte un po' più avanti, ma proprio in occasione delle ondate di calore che vi sono state nei giorni scorsi, la macchina si è attivata. A tal scopo abbiamo un gruppo comunale trasversale tra Protezione civile, Politiche sociali e l'Ufficio Comunicazione, che affronta queste tematiche. Siamo coordinati con l'Asl 3 genovese, che ha già fatto un comunicato, ed ovviamente siamo collegati anche con il livello nazionale e con la Regione Liguria che, nelle more dell'insediamento della nuova Giunta, ha emanato una direttiva con cui ci comunica che anche quest'anno viene attivato il sistema per la protezione dalle ondate di calore, che la cooperativa sociale Televita Agapè, in qualità di capofila dell'associazione temporanea di scopo, “Interventi di comunità per anziani e invecchiamento attivo”, è il soggetto che trasmetterà i bollettini nazionali di allerta, così come il soggetto che attiva tutta la rete dei custodi sociali.
Quali sono le misure? In realtà le misure sono di due tipi? Uno attivato nei confronti della popolazione fragile, ed un altro tipo nei confronti della popolazione in generale. Nei confronti della popolazione fragile, ci sono proprio dei contatti diretti, anche telefonici, con le persone a rischio; nel caso di rischio di stress climatico, le persone possono anche essere ricoverate per un breve periodo nelle RSA. Viene comunicato a tutte le strutture residenziali per anziani di fare attenzione, di adottare tutti i comportamenti necessari per la protezione dal caldo; viene chiesto agli ospedali di non dimettere anziani in giornate in cui sia stato emanato l'avviso di ondata di calore.
Nei confronti della popolazione generale, inizia tutta la campagna degli avvisi. Effettivamente, in questo caso eccezionale non vi è stato un banner, non abbiamo fatto una comunicazione, ma sarà mia cura fare in modo che venga attivato nella prossima occasione, se ce ne sarà bisogno.
Non so niente, mi informerò con molta attenzione, mi sembra strano che siano state prese delle decisioni sui finanziamenti in questo momento di passaggi di competenze, sarà sicuramente mia cura informarmi sui finanziamenti al sistema dei custodi sociali e dell'invecchiamento attivo, perché non vi sono dubbi che la rete delle associazioni e degli enti che si occupano in prima persona dei soggetti anziani e fragili che vivono presso la loro abitazioni rappresenta il sistema più importante ed efficace per prevenire i rischi dovuti alle ondate di calore. Grazie”.
BRUNO (FEDERAZIONE DELLA SINISTRA)
“Ringrazio l’Assessore e prendo atto di quanto ha detto, ivi compreso l'impegno di curare la parte web, anche se mi rendo conto che molta della popolazione anziana non usa troppo questo sistema, anche se le cose si stanno estendendo. Per quanto riguarda il presunto taglio che mi è stato comunicato non più tardi di due ore fa da parte di alcuni addetti ai lavori, spero che non sia vero, in ogni caso cerchiamo di intervenire perché effettivamente tutelare le fasce fragili della società è uno dei primi compiti degli enti locali e della Regione. Grazie”.