E' stata enfatizzata la scelta della Giunta di centro sinistra di Genova di partecipare al bando governativo per la riqualificazione delle periferie. In particolare è stato scelto il quartiere di Sampierdarena. Le prime indiscrezioni sono però deludenti: la riqualificazione di un quartiere avviene con l'auspicato recupero di edifici abbandonati. La cosa è sicuramente positiva, ma non affronta in alcun modo i veri motivi per cui Sampierdarena è diventata un'anonima periferia: un porto che ha fatto diventare il quartiere una città di pianura (dal punto di vista ambientale), un inquinamento dovuto a emissioni di navi e di traffico privato dovuto sia a quello interno che all'autostrada Genova - Savona, quartieri collinari asfittici collegati con mezzi pubblici insufficienti, la mercificazione accelerata dal complesso della Fiumara. Ristrutturare qualche immobile, anche di pregio, è lodevole, ma non risponde al bisogno di riqualificazione. Si gira intorno ai problemi, senza affrontarli. Antonio Bruno |