La lettura del piano triennale dei lavori pubblici che il centrosinistra ha portato in aula è molto indicativa. Parla a tutti/e, specie quelli che accusano i contrari alla privatizzazione di Amiu di tagliare i servizi pubblici. Per opere propedeutiche all'intervento (molto immobiliare) del Blueprint si prevedono 1,6 milioni nel 2017, 25 nel 2018, 16 e mezzo nel 2019. Con gli interventi previsti nel patto per Genova, negli interventi per le periferie arriviamo a oltre 70 milioni di euro che la Giunta Doria ha chiesto e ottenuto dal Governo. A cui si aggiungono 760.000 euro per il rifacimento del padiglione Jean Nouvel. Se, invece, la Giunta Doria avesse avuto a cuore le sorti dei servizi pubblici e non avesse avuto come obiettivo prioritario svendere la gestione dei rifiuti a Iren, avrebbe potuto chiedere al governo questi milioni per risanare la discarica di Scarpino, dopo le alluvioni del 2014!! Anche il "Patto per Genova" e il Patto per la Riqualificazione delle Periferie erano occasioni per avere risorse per la riqualificazione dei quartieri collinari, del patrimonio abitativo etc., ma si è scelto (con il governo amico) di finanziare opere, anche non disprezzabili, (Palazzo Grimaldi, chiostro di Certosa, Magazzini Sale, piscine etc.) ma che hanno, a mio avviso, una priorità molto inferiore ad altri obiettivi. |