La procura di Torino ha emesso 20 misure cautelari nei confronti di attivisti No Tav, compresa la storica militante non violenta Nicoletta Dosio. Di fronte a crescenti evidenze che la criminalità organizzata si è infiltrata negli appalti anche nel nord Italia, settori dello Stato preferiscono concentrarsi su chi si oppone a opere costosissime e fortemente chiacchierate. Sono convinto che il movimento No Tav continuerà la sua attività e ritengo che le forze politiche debbano esprimere la propria solidarietà in Val di Susa come a Genova. |