Dichiarazione della Rete IF e di Salviamo il Paesaggio in seguito all'approvazione della delibera di indirizzo sul PUC
L'iter di discussione ed approvazione della delibera di indirizzo sul PUC ha visto riconosciuto il valore di un'interlocuzione rispettosa e puntuale con la società civile, anche se sul piano dei contenuti è ancora insoddisfacente.
Avremmo desiderato delle modifiche più incisive, capaci di condizionare in modo chiaro e definitivo lo sviluppo di Genova dei prossimi anni nel senso della messa in sicurezza del territorio, del benessere e della salute dei cittadini, della valorizzazione delle aree agricole come risorsa pregiata per il rilancio del lavoro e di produzioni locali di qualità, indisponibile alla speculazione.
Consideriamo tuttavia il percorso fatto un buon inizio. Apprezziamo il cambiamento di tono e di consapevolezza che ha accompagnato il dibattito, così come la disponibilità del Consiglio a confrontarsi con il Coordinamento di reti e comitati contro il consumo di suolo sui contenuti puntuali degli emendamenti. Li avremmo voluti diversi e più coraggiosi, pur riconoscendo che alcune richieste sono state recepite.
Auspichiamo che la disponibilità a un confronto produttivo si mantenga per tutto il percorso di messa a punto del Piano Urbanistico Comunale.
Vigileremo territorio per territorio, con particolare attenzione ai Distretti di Trasformazione e alla Linea Verde, perché i principi apparentemente condivisi non vengano traditi e perché la progettazione del territorio garantisca ai cittadini il rispetto dei loro diritti e la possibilità di un futuro caratterizzato da uno sviluppo sostenibile e duraturo.
Le reti IF (rete per l'altraeconomia) e Salviamo il Paesaggio hanno partecipato, insieme a diversi comitati territoriali, a tutto il percorso di interlocuzione col Comune, sia negli appuntamenti organizzati nei Municipi che nel lungo dibattito in Commissione Territorio. Auditi due volte, abbiamo portato documenti e contributi politici e tecnici e argomentato le nostre posizioni anche avvalendoci dell'esperienza maturata in altre regioni italiane.
Per aumentare la consapevolezza sui temi in discussione e la partecipazione di tutti i cittadini al percorso di confronto col Comune di Genova, abbiamo organizzato la Tavola Rotonda “La Pianificazione territoriale: come affrontare il tema del consumo di territorio”, a Palazzo Tursi, il 4 dicembre 2013 e la raccolta firme “Stop al consumo di territorio” che ha raccolto l'adesione di 53 fra reti, comitati e associazioni di Genova e della Liguria e diverse migliaia di firme.
RETE IF E SALVIAMO IL PAESAGGIO