E' falso che l'aggregazione con Iren sia l'unico modo per prorogare il servizio dei rifiuti ad AMIU. Anzi la presenza rilevante di privati può rendere illegittima la proroga del contratto di servizio. Infatti per la Sentenza del Consiglio di Stato del 15 marzo 2016, n. 1034, il Comune può gestire in proprio (in economia o mediante società in house) il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. Ciò secondo l'orientamento eurounitario e secondo la legislazione italiana. Interessante il punto 6.1.3., sulla piena legittimità della gestione diretta, da parte del Comune, "anche mediante società in house [qual è AMIU]". Il punto successivo esclude che la Regione "possa legittimamente porre o mantenere una disciplina in tema di modalità di affidamento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica difforme rispetto a quella recata dallo Stato" anche perché questa è precisamente materia di competenza legislativa esclusiva dello Stato Che la gestione del servizio debba obbligatoriamente andare a gara è una bufala. Purtroppo i padroni di Amiu sono, al momento, anche i padroni di Iren, l'interesse pubblico è del tutto sparito dalla scena, orfano di padre e di madre. |
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