Il sottoscritto consigliere
Considerato che i recenti disastri alluvionali (3 alluvioni nel mese di Novembre 2014, dopo quelle dell'ottobre 2010 Sestri Ponente e del novembre 2011 Valbisagno ) che hanno colpito duramente non solo la Liguria ma anche altre regioni, dimostrano ancora una volta quanto sia urgente e indifferibile intervenire sia per la messa in sicurezza del territorio, sia per una efficace prevenzione;
Considerato che nell'ultimo mese si sono verificate 3 disastrose alluvioni sul territorio ligure, delle quali 2 (Valbisagno e val Cerusa) causate da corsi d'acqua che si trovano sul percorso della Gronda e che quindi saranno interessati dagli scavi per tale infrastruttura;
Per quanto riguarda la Gronda Autostradale di Ponente
Sottolineato come siano emerse, all'interno del dibattito pubblico perplessità trasportistiche per un'opera pensata per dare una risposta all'attraversamento del nodo genovese (quando, invece, la maggior parte del traffico autostradale è interno al nodo stesso) e sottovalutazione del rischio sanitario indotto dallo scavo di rocce amiantifere, dell'inquinamento acustico e ambientale;
Tenuto conto che la proposta di Gronda Autostradale preoccupa per la sottovalutazione dei pericoli idrogeologici insiti nel progetto. In particolare per quanto riguarda restringimenti di alvei di torrenti e occupazioni di parte degli stessi:
• Slurrydotto per portare lo smarino verso il porto di Sampierdarena: lo slurrydotto correrà nel greto del Polcevera per 6,5 km sostenuto da circa 540 pali posti a 3 metri dalla sponda destra Polcevera.
• Tombinamenti rii, che per aggirare il divieto di tombinamento previsto dalla normativa sono chiamati “attraversamenti”: rio Lavino in Val Varenna di 38 metri; rio Rovena, Genova - Est di 56 m; rio Senza Nome, Galleria Voltri 83 m; rio Ronco, Bolzaneto 134 m; rio Senza Nome, Galleria Borgonuovo (Voltri) di 81 m; rio Senza Nome, Galleria Morego 23 m
• Piloni in alveo: torrente Secca Sud e Leira Ovest
Per quanto riguarda il Terzo Valico
Tenuto conto del parere unanime del Consiglio Regionale del Piemonte che ha approvato una mozione in cui chiede di "proporre al Governo la possibilità di impiegare risorse già stanziate per il Terzo Valico per il ripristino urgente, nonchè la messa in sicurezza, delle opere danneggiate dalla calamità, con particolare riferimento alla rete viaria e infrastrutturale”.
Considerati i dissesti già causati dai cantieri, tra cui il deragliamento del Frecciabianca 9764 e diversi allagamenti, oltre al "By-pass" di Pontedecimo, che prevede la costruzione di 15 piloni tra il torrente Polcevera ed il suo affluente Verde per "bypassare" l'abitato di Pontedecimo e permettere il transito dei camion diretti alla cava di Cravasco.
impegna Sindaco e Giunta a
- chiedere una sospensiva dell'iter della Conferenza dei Servizi, al fine di pervenire a una Moratoria delle Opere impattanti, aggiornando studi e pareri alla luce dei recenti e repentini cambiamenti climatici;
-proporre al Governo la possibilità di impiegare risorse già stanziate per il Terzo Valico per il ripristino urgente, nonchè la messa in sicurezza, delle opere danneggiate dalla calamità, con particolare riferimento alla rete viaria e infrastrutturale.
Il capogruppo
Antonio Bruno