Lo sgombero della casa occupata di Vico Pellicceria racconta degli spazi e degli immobili che a Genova sono abbandonati, ma che vengono rivitalizzati e usati socialmente. Una sala concerti, una palestra, una libreria, ma soprattutto un luogo di incontro e elaborazione politica. La proprietà (Comunione “Coeredi Chiarella”) ha richiesto l'immobile per venderlo; speriamo che non finisca come l'immobile di via Giustiniani sgomberato alcuni mesi fa e oggi abbandonato nella desolazione. La Politica (con la P maiuscola) dovrebbe favorire esperienze come questa e scoraggiare l'abbandono di case e spazi inutilizzati, in attesa di operazioni speculative. Non lo puo' fare la maggioranza arancione di Palazzo Tursi, che e' riuscita (a partire dallo sgombero del Buridda di via Bertani) a disperdere il dialogo che si era aperto con alcune esperienze di riutilizzo di spazi pubblici. Solidarietà agli occupanti di Pellicceria, ma anche impegno a liberare aree e menti. I consiglieri comunali Gian Piero Pastorino Antonio Bruno |