Lo smottamento a destra uccide la possibilità del cambiamento.
Se una persona si risvegliasse da otto anni di coma e ascoltasse la discussione sul ciclo dei rifiuti del Comune di Genova penserebbe di essere ancora in terapia intensiva.
Nel 2006 il consiglio comunale di Genova approvo’ un piano di rifiuti che prevedeva un mega inceneritore di rifiuti tal quale.
Oggi nessuno ha avuto il coraggio di proporre una modifica alla delibera della Giunta con l’inserimento della chiusura con inceneritori e/o gassificatori.
L’amministratore delegato di Amiu ha dichiarato in commissione consiliare che non e’ più prevista alcuna area a Scarpino per trattamento a caldo.
Certo, si potrebbe fare di più: partire da subito con la tariffazione puntuale e con la raccolta porta a porta in tutta la città.
Ma lo spazio per migliorare c’e’ tutto.
Godiamoci pero’ questo momento in cui e’ stata posta una pietra tombale su una delle Grandi Opere che da molti anni contrastiamo con proposte alternative.
Abbiamo iniziato con questa, spero che si possa continuare con le altre.