La scelta della Cassa Depositi e Prestiti di abbandonare Ansaldo, lasciando campo libero alla coreana Doosan e' inaccettabile e sintomo della politica governativa a favore delle svendita del patrimonio industriale italiano e ligure in particolare.
Probabilmente e' un invito superfluo, ma mi faccio interprete (insieme ad altri) della richiesta dei sindacati di unirsi alle iniziative di lotta previste per lunedì, se il governo non interverrà per scongiurare la privatizzazione del ramo civile di Ansaldo.
La scelta della Cassa Depositi e Prestiti di abbandonare Ansaldo, lasciando campo libero alla coreana Doosan e' inaccettabile e sintomo della politica governativa a favore delle svendita del patrimonio industriale italiano e ligure in particolare.
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Ordine del giorno approvato ieri in Consiglio Comunale Condivido l'analisi dettagliata e puntuale di questo documento redatto da Bruno Marcenaro e Mauro Solari Sono insieme a chi vuole contrastare la guerra e il focolaio di oppressione in medio oriente, per cui aderisco alla giornata di mobilitazione contro la guerra indetta dal pontefice.
In conferenza capigruppo la giunta ha fatto pervenire un documento in cui ritira la delibera sulle privatizzazioni, mette in agenda incontri con organizzazioni sindacali, per poterne riproporre un'altra entro ottobre. Io ho sottolineato che sarebbe necessario procedere con trattazione petizione popolare comitati NO PRIVATIZZAZIONI.
E' con grande soddisfazione che apprendo della volonta' del Sindaco Doria di rinviare la discussione (calendarizzata per il prossimo 10 settembre) della delibera con cui si apriva la strada alla privatizzazione della gestione dei rifiuti (AMIU), delle manutenzioni (Aster), delle Farmacie e dei Bagni Comunali, si confermava il percorso verso la vendita di quote ai privati del trasporto pubblico (AMT) e non si procedeva ad alcuna ripubblicizzazione del servizio idrico e della vendita di Gas (Iren).
La decisione sarebbe stata assunta accogliendo le proposte dei sindacati confederali e di categoria. E' una parziale, ma importante, vittoria dei lavoratori, dei comitati e di quelle forze politiche che si sono da subito opposte a una politica distonica ai dettami referendari del giugno 2011 e alla svendita di settori particolarmente importanti dei servizi pubblici essenziali. In questo quadro assume ancora piu' rilievo l'incontro previsto per mercoledi 4 settembre alle ore 1730 a palazzo tursi (Ri Pubblicità Progresso Servizi efficienti convenienti Pubblici) di cui allego il volantino. |
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