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Non siamo contro Gronda e Terzo Valico solo perché hanno un impatto devastante sulla vita delle persone, ma anche perché sono il frutto di un sistema economico che uccide. Non uccide solo con l'amianto scavato, ma anche con il togliere risorse dalle reali necessità della regione. Sono opere costosissime. Costosissime perché sbagliati sono i fondamenti tecnici su cui si basano per una regione montuosa e densamente abitata come la nostra.
I fondi risparmiati dal Terzo Valico (non sono ancora finanziate le gallerie dove passerebbe il treno da Fegino a Rivalta Scrivia) potrebbero essere usati per risolvere il problemi infrastrutturali ferroviari di tutta l'alta Italia. Gli aumenti di pedaggio per pagare la Gronda potrebbero essere utilizzati (con intervento statale per renderlo possibile) per risolvere il sistema di trasporto pubblico dell'intera regione. Anche il lavoro ne trarrebbe vantaggio. Quindi é miope affrontare il tema grandi Opere solo dal punto di vista ambientale. Esse sono parte di un sistema affaristico che deprime l'economia della Regione
Il cemento divora la Liguria, le alluvioni producono morte e distruzione, ma si continua a costruire. E' questo l'impietoso quadro offerto dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale nel Rapporto "Il consumo di suolo in Italia". Il dato Ligure (seppur alto quasi l'8 per cento) deve tenere conto della grande quantità di zone montuose che non possono essere cementate. Si ha il quadro di una Liguria fortemente costruita e impermeabilizzata nelle sue aree costiere. Alluvioni, danni, lutti sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante ciò Paita e Toti rilanciano la Gronda Autostradale; Pastorino,Paita e Toti si dichiarano fedelissimi al chiaccheratissimo TAV - Terzo Valico. Si costruisce nei fondovalle e sulle coste; da La Spezia a Ventimiglia, passando per Genova, Bogliasco, Cogoleto, Albenga. E' ora di cambiare. Noi di Progetto Altra Liguria ci proviamo. La commissione VI - Sviluppo Economico è convocata per Giovedì 07 Maggio 2015 alle ore 14:30, presso la sala consiliare di Palazzo Tursi - Albini, per trattare il seguente ordine del giorno: Delibera Proposta Giunta Al Consiglio N. 77 del 25/03/2015 Proposta n.5 del 30/03/2015 APPROVAZIONE DEL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE E DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DEL COMUNE DI GENOVA AI SENSI DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015, ART. 1, COMMI 611 E 612. AUTORIZZAZIONE ALLA MODIFICA DEGLI STATUTI DI “SVILUPPO GENOVA” , “AMT” E “SOCIETA’ PER CORNIGLIANO.” Audizioni OO.SS. Confederali
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